Sicurezza anticaduta per tetto a falda, quale sistema scegliere

I tetti a falda sono un elemento tipico di regioni come la nostra, la Toscana. Con le loro superfici inclinate, progettate per gestire al meglio la pioggia e, in alcuni contesti, la neve, definiscono l’estetica di abitazioni tradizionali e moderne, adattandosi a climi e stili diversi.

La particolare struttura del tetto a falda può creare alcune criticità per la sicurezza anticaduta. La pendenza trasforma queste coperture in un terreno insidioso per chi deve accedervi per costruire, riparare o mantenere (per esempio la manutenzione del fotovoltaico).

In questo articolo vediamo come mettere in sicurezza un tetto a falda e quali sono i sistemi anticaduta consigliati per questa tipologia di copertura.


Cos’è un tetto a falda?

Un tetto a falda è una copertura edilizia caratterizzata da superfici inclinate, dette falde, progettate per favorire il deflusso delle acque piovane e resistere alle sollecitazioni climatiche. È il tetto classico che troviamo in numerose abitazioni e la prima tipologia di tetto che viene in mente a buona parte di noi.

A differenza dei tetti piani, che hanno pendenze minime, i tetti a falda possono avere inclinazioni variabili, a seconda delle esigenze funzionali e estetiche dell’edificio. In alcuni casi l’inclinazione è davvero importante e più complessa da gestire per l’accesso delle persone.

I tetti possono essere monofalda (una sola superficie inclinata), a due falde (la classica forma “a capanna”), a quattro falde o più complesse, con combinazioni di colmi e displuvi.

Tetto a Falda
Tecnico a lavoro su un tetto a falda con linea vita e punti di ancoraggio.

Sistemi di sicurezza anticaduta per tetti a falda: quali sono

Intervenire su tetti a falda è piuttosto complesso. La pendenza può causare scivolamenti e cadute, in particolare quando è molto accentuata.

Ogni intervento su tetti e coperture deve essere eseguito in sicurezza, i tetti a falda in particolare necessitano molta attenzione. Possiamo renderli sicuri installando dei sistemi anticaduta specifici, da progettare con attenzione valutando le caratteristiche uniche del tetto oggetto del lavoro.

Ecco i principali dispositivi di sicurezza che possiamo usare:

  • Linee vita (Tipo C): linea vita fissa con sistema di cavi e ancoraggi a cui l’operatore si collega tramite imbracatura e cordino. Le linee vita sono flessibili e adatte a tetti a falda di varie pendenza, dove permettono movimenti ampi lungo la superficie inclinata. Una delle soluzioni più adattabili e consigliata.
  • Punti di ancoraggio singoli (Tipo A): ancoraggi usati per interventi localizzati. Offrono una soluzione economica ma limitano il raggio d’azione.
  • Linee rigide (Tipo D): binari rigidi su cui scorre un carrello di ancoraggio.
  • Dispositivi retrattili: funi o cinghie che si bloccano in caso di caduta, collegati a un punto di ancoraggio. Si utilizzano in combinazione con altri sistemi.
  • Parapetti: barriere rigide, fisse o temporanee, installate lungo i bordi del tetto. Su tetti a falda, sono ideali per interventi frequenti, come la manutenzione di impianti fotovoltaici. Di solito si utilizzano temporanee dato l’impatto estetico che hanno sull’edificio.
  • Reti di sicurezza: realizzate in materiali resistenti, si posizionano sotto la superficie del tetto o lungo i lati per arrestare una caduta. Sono comuni durante la costruzione o la ristrutturazione, soprattutto su coperture incomplete.
  • Ponteggi di protezione: strutture temporanee con piattaforme e parapetti che circondano il tetto, offrendo un’area di lavoro stabile. Utili per interventi estensivi, come il rifacimento del manto.

Chi può accedere in sicurezza ad un tetto a falda

A prescindere dalla tipologia di tetto, per accedere in sicurezza è necessario predisporre i giusti sistemi anticaduta. Il personale inoltre deve essere correttamente formato, preparato ed essere dotato di tutti i D.P.I. e le attrezzature necessarie.

La formazione specifica per i lavori in quota, obbligatoria ai sensi del Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro), è pensata per garantire che gli operatori siano in grado di lavorare in sicurezza sopra i 2 metri di altezza, dove il rischio di caduta è importante.

Questi requisiti non sono negoziabili: un lavoratore non formato o sprovvisto di DPI adeguati può diventare un rischio per sé e per gli altri.

Tetto a falda manutenzione linea vita

Prova strumentale di un sistema anticaduta installato su di un tetto a falda in Toscana.


Manutenzione sistemi sicurezza anticaduta per tetti a falda

I sistemi anticaduta, come le linee vita, hanno bisogno di una corretta installazione, ma devono essere anche curati nel tempo.

L’esposizione a intemperie e sollecitazioni meccaniche può comprometterne l’integrità. Per garantire che funzionino quando servono, è obbligatoria una manutenzione regolare.

Consiste in un’ispezione periodica e in eventuali interventi di cura e sostituzione dei componenti. In caso di criticità, come guasti riscontrati o eventi che possono aver danneggiato i sistemi, si procede a una verifica straordinaria necessaria per garantire la sicurezza del sistema e per utilizzarlo.

La mancata manutenzione può rendere un sistema inaffidabile, con conseguenze gravi. Per esempio, un cavo rovinato potrebbe cedere sotto il peso di un operatore.

Proprio per questo un sistema senza manutenzione non è a norma e non può essere utilizzato.

Entrano in gioco anche importanti responsabilità. Per operare secondo leggi e normative, i proprietari degli edifici oggetto degli interventi dovrebbero sempre affidarsi a professionisti certificati e rispettare le scadenze previste dal produttore del sistema anticaduta e dalle eventuali integrazioni del Progettista.


Conclusione

I tetti a falda sono una tipologia di copertura molto diffusa, in particolare nella nostra Toscana. Sono i classici tetti con pendenza variabile, molto belli da vedere e utili per la gestione delle precipitazioni.

La loro struttura con inclinazione più o meno importante, necessita particolare attenzione a livello di sicurezza anticaduta. Intervenire su un tetto a falda può essere pericoloso, con il rischio di scivolare e cadere dall’alto.

Che si tratti di manutenzioni, verifiche o interventi strutturali, per lavorare in sicurezza sul tetto a falda servono i giusti sistemi anticaduta, correttamente progettati, installati e mantenuti nel tempo.

La linea vita è una delle soluzioni più utilizzabile, affidabile e adattabile. Spesso è il sistema di sicurezza anticaduta ideale per tetti di questo tipo. Per selezionare il giusto dispositivi serve comunque una progettazione accurata, basata sulle caratteristiche della copertura e su una valutazione dei rischi specifica.


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