Installazione e manutenzione dispositivi anticaduta rigidi di tipo D

I dispositivi anticaduta rigidi o linee vita di tipo D sono sistemi di ancoraggio a binario rigido, progettati per garantire la sicurezza di chi lavora in quota. A differenza delle linee vita flessibili, che utilizzano funi connesse a punti di ancoraggio, i dispositivi di tipo D hanno una guida rigida lungo la quale scorre un carrello che funge da punto di ancoraggio mobile.

Si utilizzano in contesti industriali come zone di carico/scarico, officine di riparazione e tutti quei contesti dove è necessario accedere alla sommità di macchinari e strumenti secondo un percorso fisso e prestabilito, come può avvenire per la manutenzione di autobus, tram e treni.

Noi di Anticaduta Toscana ci occupiamo di installazione di dispositivi anticaduta rigidi di Tipo D e delle ispezioni e manutenzioni necessarie a mantenere gli impianti in funzione e sicuri.

In questo articolo approfondiamo le caratteristiche di questi dispositivi specifici e quali sono le loro esigenze di installazione e manutenzione.


Cosa sono i dispositivi anticaduta rigidi di tipo D

Come abbiamo visto i dispositivi anticaduta, o linee vita, di tipo D, sono sistemi di ancoraggio permanente che utilizzano dei binari rigidi per consentire un movimento sicuro all’operatore che interviene in quota.

Possono essere utilizzati in diversi contesti, il loro principale campo di applicazione sono i complessi industriali con elementi in quota, come ad esempio un’officina che si occupa della riparazione degli autobus.

La struttura rigida consente di ridurre il tirante d’aria, ovvero lo spazio libero sotto l’operatore, necessario ad arrestare la caduta in modo sicuro e senza rischiare l’impatto con il suolo o altri ingombri. Questo aspetto risulta ideale per gestire ambienti circoscritti e altezze pericolose, ma con un campo d’azione ristretto.

sistema anticaduta di tipo D, installazione in Toscana

Dispositivo anticaduta rigido di tipo D installato presso un’officina meccanica.


Qual è la differenza tra i dispositivi rigidi di tipo D e i sistemi anticaduta flessibili di tipo C

I dispositivi di tipo D offrono un ancoraggio rigido stabile, adatto per ambienti industriali e situazioni che richiedono un percorso definito. Le linee vita flessibili di tipo C garantiscono maggiore libertà di movimento e sono ideali per interventi temporanei o per ambienti che necessitano molta versatilità.

Si tratta di due valide soluzioni per la sicurezza del lavoro in quota, che differiscono nel rispettivo campo di applicazione e nella struttura.

Ecco una sintesi delle caratteristiche di queste due tipologie di dispositivo:

Dispositivi rigidi di Tipo D:

  • sono ancoraggi rigidi, generalmente costituiti da binari o rotaie, fissati in modo permanente alla struttura dell’edificio.
  • Offrono un punto di ancoraggio stabile che riduce i movimenti laterali e il rischio di oscillazione durante una caduta. Sono progettati per sopportare carichi elevati e garantire una protezione affidabile.
  • Sono ideali per ambienti industriali e situazioni dove è necessaria un’installazione fissa che consenta un movimento su percorso prestabilito e ripetuto, come officine meccaniche e baie di carico.

Dispositivi flessibili di tipo C:

  • sono cavi flessibili che possono essere tesi tra due o più punti di ancoraggio. Possono essere permanenti o temporanei.
  • Consentono una maggiore libertà di movimento rispetto ai dispositivi rigidi. I lavoratori possono muoversi lungo il cavo e coprire aree di grandi dimensioni senza dover scollegare le imbracature.
  • Si utilizzano per lavori di manutenzione su tetti e coperture che necessitano mobilità. Li installiamo principalmente per edifici residenziali, commerciali e per lavori temporanei in cantiere.

Quali sono le norme di riferimento per i dispositivi anticaduta di tipo D

Le linee vita di tipo D sono regolamentate da 3 normative principali, la UNI EN 795:2012, la UNI 11578:2015 e la UNI 11560:2022:

  • UNI EN 795:2012: definisce i requisiti per la progettazione, i metodi di prova e l’uso dei dispositivi di ancoraggio anticaduta. Classifica i dispositivi di ancoraggio in diversi tipi, tra cui il tipo D per le linee vita rigide. Questa norma garantisce che i dispositivi di ancoraggio siano sicuri e affidabili per prevenire cadute dall’alto.
  • UNI 11578:2015: integra la normativa EN 795:2012 specificando i requisiti per i dispositivi di ancoraggio destinati all’installazione permanente. Fornisce delle linee guida aggiuntive per garantire che gli ancoraggi fissi siano sicuri e appropriati per l’uso continuativo. Contiene inoltre i metodi di prova per verificare e ripristinare i sistemi anticaduta. Include i requisiti per la marcatura dei dispositivi e fornisce istruzioni per l’uso e dettagli specifici sull’installazione.
  • UNI 11560:2022: si concentra sui sistemi di ancoraggio permanenti, offrendo una guida per l’identificazione, la configurazione, l’installazione, l’uso e la manutenzione dei sistemi con l’obiettivo di garantire la sicurezza attraverso una corretta manutenzione.
linea vita rigida tipo di officina meccanica treni

Dispositivo di sicurezza rigido installato presso un impianto per la manutenzione dei treni.


Quali sono le esigenze di progettazione, installazione e manutenzione per dispositivi anticaduta e linee vita di tipo D

Progettare, installare e mantenere una linea vita di tipo D necessita delle attenzioni specifiche:

La progettazione del dispositivo dovrà essere realizzata da personale qualificato. Servirà una valutazione attenta del contesto, spesso circoscritto e complesso, dei rischi e dello spazio necessario per lavorare in sicurezza.

L’installazione dovrà essere eseguita da tecnici qualificati, in conformità con le istruzioni del produttore e con le normative vigenti.

È importante effettuare regolari ispezioni e manutenzioni del sistema di ancoraggio di tipo D, seguendo le indicazioni fornite dal produttore del dispositivo. Questo include la verifica dell’integrità dei componenti, la sostituzione di elementi usurati o danneggiati e la documentazione di tutte le operazioni di manutenzione eseguite.

La manutenzione deve essere fatta secondo un programma stabilito e registrata in un apposito registro per dimostrare la conformità normativa e garantire la sicurezza del sistema​.


Chi può occuparsi di installare, ispezionare ed eseguire la manutenzione di un dispositivo anticaduta di tipo D

Installazione, ispezione e manutenzione della linea vita di tipo D dovrebbero essere gestite da un installatore qualificato secondo la norma UNI 11900.

Le qualifiche di riferimento sono:

  • QNQ4: livello intermedio: corrisponde ad un installatore che può occuparsi dell’installazione e dell’ispezione ordinaria della linea vita. Il tecnico che installala il dispositivo.
  • QNQ5, livello avanzato: corrisponde ad un installatore esperto che può occuparsi anche di sostituzione dei componenti e di ispezioni straordinarie della linea vita. Colui che esegue le verifiche e che interviene se qualcosa non va.

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